
La “Buona Impresa” è un’impresa che, consapevole dell’inscindibile legame tra il proprio sviluppo e quello della società, fonda su di esso le proprie strategie. Questo legame non va osservato (esclusivamente) nelle ricadute indirette o nelle attività accessorie dell’impresa, ma innanzitutto attraverso le attività caratteristiche del business: creare e organizzare il lavoro delle persone, realizzare prodotti o servizi che servano la società, creare e distribuire ricchezza.
Nell’elaborare la visione della Buona Impresa, la Fondazione Buon Lavoro si è ispirata infatti alla concezione del finalismo dell’impresa di Vittorio Coda, per il quale essa non persegue esclusivamente uno scopo di lucro, ma una triplice finalità, superando quindi l’assolutizzazione del profitto e riconoscendo la missione produttiva e l’organizzazione del lavoro come finalità in sé.
Nell’ambito di questa visione di fondo, ciò che contraddistingue le “buone” imprese è che esse, per sviluppare il proprio business riconoscono e fanno leva sulla sostanziale coincidenza di interessi tra il benessere di lungo termine dell’impresa e quello degli stakeholder.
Programma
18.00-18.05 |
Introduzione Elio Borgonovi, Presidente APAFORM |
18.05-19.00 |
Interventi di:
Coordina Marta Marsilio, Professore Associato di Economia Aziendale - Università degli Studi di Milano e Consigliere APAFORM |
19.00-19.30 |
Dibattito tra i partecipanti |